“Busiate alla Trapanese”
Origini e Storia della ricetta
La storia racconta che “l’agghia pistata” (aglio pestato), ingrediente base del pesto alla trapanese, ottenuto con ingredienti freschi e a crudo, arriva dai Genovesi che, provenendo dall’Estremo Oriente con le loro navi, attraccavano al porto di Trapani.
I Trapanesi aggiunsero quello che la Sicilia offriva: le mandorle, i pomodori, il basilico e l’olio extravergine di oliva condirono le busiate è il formato di pasta che meglio si abbina al pesto alla trapanese, i cui sapori e colori sono forti come forte e colorata è la Sicilia e la sua gente.
Le prime notizie sulla storia della busiata sono risalenti a prima dell’anno mille e si trovano già in alcuni manoscritti arabi risalenti al X e XI secolo, e prende il nome dal termine buso, un ferro da maglia usato nel trapanese per lavorare lana e cotone. Un’altra tradizione ricondurrebbe il nome al buso, il fusto della “Disa” (Ampelodesmos mauritanicus volgarmente detta Disa), una pianta mediterranea utilizzata in passato dai contadini per legare i fasci di spighe. La busa si appoggiava sul bastoncino di pasta fresca che veniva “cavato” fino a formare la sua caratteristica forma a spirale.
Il pesto alla trapanese (pasta cull’agghia in dialetto siciliano) è un primo piatto tipico di Trapani e di tutta la Sicilia occidentale.
È un condimento per la pasta che si prepara completamente a crudo e per questo ideale nelle calde giornate della lunga estate siciliana.
E’ uno scrigno prezioso che racchiude i suoi componenti: aglio di Nubia (Paceco), pomodoro pizzutello di Paceco, olio dop delle Valli Trapanesi, sale Igp di Trapani e Paceco, mandorle ericine, basilico e pecorino dop, pasta di grano duro (busiate).
E’ un piatto fortemente legato al territorio e alla sua popolazione, simbolo di una identità che come una bandiera sventola sulla storia di questo antico territorio, considerato uno dei più belli al mondo con mulini, saline, bagli, torri, porti, mescolanza di culture, religioni, saperi e sapori, che da sempre convivono.
Un piatto che è un insieme di territorio, alimenti, sapere dei luoghi, mare, sale, identità culturale, e per questo, va amato, rispettato, fatto conoscere e lasciato in eredità alle generazioni future.
Le Busiate col pesto alla trapanese sono un piatto inserito tra i Prodotti agroalimentari tradizionali siciliani riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta della Regione Siciliana
Il Territorio

La confezione e il suo contenuto

Gli Ingredienti

Aglio rosso di Nubia
Provieniente da una zona molto particolare della Sicilia, Nubia, dove il sole ha fatto il suo lavoro, e la terra, ci ha donato un aglio di colore rosso rubino e dal sapore inconfondibile.

Mandorle
Mandorle di provenienza biologica, per darti sempre il meglio della nostra terra

Pomodoro
Utilizziamo solo pomodori provenienti da coltivazioni biologiche e certificate.

Busiate
Prendono il nome da busa, la parola siciliana per il gambo di ampelodesmos mauritanicus, un’erba locale, che viene utilizzata per prepararli e dare loro la forma elicoidale.

